Rinnovo C.C.N.L.

Vertenza   rinnovo   Contrattuale

Come lavoratori potremmo subire (mai parola fu più giusta) la peggiore trasformazione aziendale degli ultimi anni, l’unico fine è sempre lo stesso: abbattere il costo del lavoro riducendo il personale addetto alla produzione ed innalzare la FLESSIBILITA’ ed i LIMITI delle prestazioni lavorative!!!

Tenendo conto dei seguenti fattori:

  • l’Organizzazione del Lavoro non può confliggere con il diritto alla salute;

  • gli aggravi normativi subiti dal personale negli ultimi 15 anni risultano ormai insostenibili (vedasi l’aumento abnorme degli inidonei e/o decessi prematuri del personale);

  • il drastico innalzamento dell’età pensionabile non permette a nessuno di discutere di aumenti di produttività;

  • ottimo andamento dei conti FS (vedasi utili consecutivi degli ultimi anni) indicano il raggiungimento di un’adeguata efficienza dell’azienda.

Riteniamo ora necessario ed indifferibile perseguire, una normativa specifica che regolamenti per legge i limiti di alcuni aspetti dell’orario di lavoro del personale dei treni (riposi, condotta, scorta, prestazioni massime giornaliere).

Inoltre, nelle trattative di rinnovo del C.C.N.L., le Aziende Ferroviarie dovranno intraprendere un percorso di revisione del modello organizzativo degli equipaggi e dell’orario di lavoro che maggiormente tuteli il personale.

Per questo riteniamo di dar voce alle esigenze del personale mobile con la nostra piattaforma rivendicativa che ha come principi inderogabili:

  • Il diritto al soccorso di tutto il personale.

  • Un adeguato recupero psicofisico a seguito delle prestazioni più gravose.

  • Un adeguato recupero sulla parte economica.

Accordo sulla Rappresentanza

ACCORDO SULLA RAPPRESENTANZA tra CONFINDUSTRIA e CGIL/CISL/UIL

In questi giorni abbiamo avuto modo di valutare l’accordo sottoscritto il 31 maggio 2013 dalle confederazioni sindacali di CGIL CISL E UIL e CONFINDUSTRIA sulla rappresentatività e sui criteri condivisi per misurarla in ambito di contrattazione nazionale.
Sia ben chiaro, un accordo, o meglio una legge, sulla rappresentanza/rappresentatività serviva ma, sinceramente ci aspettavamo altro.

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